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Il contratto per la fornitura idrica prevede tre operazioni principali, che seguono procedure standardizzate, massimizzando la rapidità e la qualità del servizio per i clienti.
1. il cliente stipula un nuovo contratto per attivare ex novo una fornitura;
2. la procedura di voltura/subentro, come titolare della fornitura, permette invece di modificare il nominativo dell’intestatario del contratto. Se il contatore è aperto si esegue il cambio di intestazione del contratto, se si deve riattivare un contatore chiuso, già utilizzato in precedenza, si esegue un subentro su fornitura cessata;
3. il cliente che desidera interrompere l’erogazione del servizio idrico richiede infine la disdetta del contratto.
I clienti che non possono recarsi presso i nostri uffici, possono comunque far eseguire le operazioni tramite Delega scritta (All.1S), allegando la fotocopia del documento di identità della persona delegata e del delegante.
Tutte le operazioni possono essere eseguite con una delle seguenti modalità:
Nuovo contratto – prima attivazione fornitura
Per la stipula del contratto per una prima attivazione di fornitura idrica è necessario aver completato l’iter di allacciamento alla rete come indicato alla pagina Allacciamento alla Rete Idrica
Per attivare l’utenza è necessario presentare la Richiesta di prima attivazione fornitura idrica (All.1A) ed accertarsi di non avere a proprio carico fatture insolute su eventuali precedenti contratti; in tal caso, prima della stipula di un nuovo contratto, bisogna provvedere a regolarizzare la posizione pregressa.
Per la stipula del contratto sono necessari i seguenti dati e documenti:
Il contratto di fornitura viene spedito al cliente tramite posta. La copia da restituire all’Azienda, dopo essere stata compilata e firmata, deve essere rispedita possibilmente entro 30 giorni dalla data di ricevimento.
Le spese contrattuali e gli interventi tecnici eseguiti dall'Azienda sono stabiliti dal listino in vigore. Detti importi saranno addebitati sulla prima bolletta, unitamente ad un deposito cauzionale non applicabile solo ai clienti con consumi inferiori a 500 mc. annui che richiedano domiciliazione bancaria o postale. Il deposito cauzionale viene rimborsato alla cessazione del contratto o conguagliato con gli ultimi consumi, maggiorato degli interessi legali.
Voltura su fornitura attiva
Per cambiare l’intestazione di un contratto attivo, senza interrompere la fornitura idrica, è necessario presentare la Richiesta di subentro fornitura idrica (All.2A). Affinché il cambio d'intestazione sia possibile, il cliente subentrante non può avere a proprio carico fatture insolute su eventuali precedenti contratti e, in tal caso, prima deve provvedere a saldarle.
Per la stipula del contratto di subentro sono necessari i seguenti dati e documenti:
Il contratto di fornitura viene spedito al cliente tramite posta. La copia da restituire all’Azienda, dopo essere stata compilata e firmata, deve essere rispedita possibilmente entro 30 giorni dalla data di ricevimento.
Le spese contrattuali e gli interventi tecnici eseguiti dall'Azienda sono stabiliti dal listino in vigore. Detti importi saranno addebitati sulla prima bolletta, unitamente ad un deposito cauzionale non applicabile solo ai clienti con consumi inferiori a 500 mc. annui che richiedano domiciliazione bancaria o postale. Il deposito cauzionale viene rimborsato alla cessazione del contratto o conguagliato con gli ultimi consumi, maggiorato degli interessi legali.
Subentro su fornitura cessata
E’ possibile cambiare l'intestazione di un contratto cessato compilando la Richiesta di subentro fornitura idrica (All.2A). In questo caso il contatore è chiuso ed è previsto un appuntamento per il ripristino della fornitura. Affinché il cambio d'intestazione sia possibile, il cliente subentrante non può avere a proprio carico fatture insolute su eventuali precedenti contratti; in tal caso, prima deve provvedere a saldarle.
Per la stipula del contratto di subentro sono necessari i seguenti dati e documenti:
Il contratto di fornitura viene spedito al cliente tramite posta. La copia da restituire all’Azienda, dopo essere stata compilata e firmata, deve essere rispedita possibilmente entro 30 giorni dalla data di ricevimento.
Le spese contrattuali e gli interventi tecnici eseguiti dall'Azienda sono stabiliti dal listino in vigore. Detti importi saranno addebitati sulla prima bolletta, unitamente ad un deposito cauzionale non applicabile solo ai clienti con consumi inferiori a 500 mc. annui che richiedano domiciliazione bancaria o postale. Il deposito cauzionale viene rimborsato alla cessazione del contratto o conguagliato con gli ultimi consumi, maggiorato degli interessi legali.
Disdetta
L’intestatario del contratto può richiedere la cessazione della fornitura idrica presentando la Richiesta di disdetta fornitura idrica (All.3A) con conseguente piombatura del contatore e addebito dei consumi registrati fino al momento dell'effettiva interruzione dell'erogazione. Una volta ricevuta la richiesta di cessazione, gli operatori di Marche Multiservizi fisseranno un appuntamento con il cliente per procedere alla piombatura. Il cliente è tenuto a fornire il nominativo e il numero telefonico del referente per l’appuntamento e l’indirizzo dove spedire la bolletta finale.
L'intervento tecnico è gratuito e sarà eseguito dall'Azienda entro i tempi stabiliti dalla Carta del Servizio.
In questo settore l'attività di Marche Multiservizi consiste nella gestione del Servizio Idrico Integrato (SII) costituito, ai sensi della legge 36/94 (Legge Galli) "dall'insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili, di fognatura e di depurazione delle acque reflue".
Marche Multiservizi opera nei servizi ambientali coprendo l'intero ciclo della gestione dei rifiuti nel territorio servito.
Marche Multiservizi gestisce l'attività di distribuzione del gas metano.L'attività di distribuzione del gas comprende le operazioni di trasporto di gas naturale attraverso reti di gasdotti locali, di proprietà pubblica, per la consegna ai clienti finali.
Marche Multiservizi è una multiutility che opera nei servizi di pubblica utilità, in particolare nella gestione di:
La società costituisce la prima multiutility nella Regione Marche sia per volume d'affari che per dimensioni industriali e la prima fusione a livello regionale tra aziende operanti nel settore dei servizi pubblici locali.
ll territorio in cui Marche Multiservizi opera comprende quasi integralmente la provincia di Pesaro Urbino. La popolazione servita conta circa 300.000 abitanti.
Sede e contatti
Indirizzo: Via dei Canonici 144, 61122 Pesaro (PU)
Numero Verde: 800 600 999
(da lunedì a sabato 08:30-13:30 - martedì e giovedì 14:30-17:00)
Centralino: 0721 6991
Fax: 0721 699 300
e-mail: info@gruppomarchemultiservizi.it
Marche Multiservizi mette a disposizione una rete di 18 sportelli, presso i quali rivolgersi per le pratiche principali riguardo ai servizi gestiti.
I Centri di Raccolta Differenziata sono aree presidiate in cui è possibile conferire diversi materiali per avviarli al recupero o ad un corretto smaltimento.
Marche Multiservizi sviluppa e promuove politiche di Responsabilità Sociale per costruire un modello di impresa sempre più orientata allo sviluppo sostenibile, in quanto considera la sostenibilità un fattore di miglioramento della competitività ed un elemento strategico e culturale del proprio sviluppo industriale.
Nel quotidiano Marche Multiservizi opera ricercando sia l'equilibrio tra gli obiettivi economici, di qualità e ambientali che la soddisfazione delle aspettative legittime dei portatori di interesse (stakeholder), favorendo in questo modo anche lo sviluppo del territorio in cui opera.
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