A San Costanzo un nuovo depuratore per acqua di qualità

Un’opera importante per il territorio che punta a potenziare il servizio alle utenze e a migliorare la qualità dell’acqua depurata.

In servizio dagli anni ‘80, il vecchio depuratore di San Costanzo di via Volpella cede il passo al nuovo impianto.

La nuova opera, con un investimento di oltre 800 mila euro, è stata inaugurata oggi alla presenza del sindaco di San Costanzo, Margherita Pedinelli, del Presidente e dell’Amministratore Delegato di Marche Multiservizi, Massimo Galuzzi e Mauro Tiviroli, del Presidente e del Direttore dell’AATO n.1, Daniele Tagliolini e Michele Ranocchi. Presenti anche gli alunni delle classi terze della Scuola secondaria di I grado “ V.Monti”.

Il nuovo depuratore ha permesso di raddoppiare la capacità di trattamento dei reflui da 1.500 a 3.000 abitanti equivalenti, in risposta alla necessità di collegare le zone non ancora servite e di essere pronti per la crescita dei prossimi anni.

L’entrata in funzione del nuovo depuratore segna quindi un notevole potenziamento del servizio alle utenze.

Miglioramento funzionale, ma non solo: fin dalla progettazione, è stato pensato ad un impianto con un grado di automazione molto spinta, che regola in automatico il funzionamento delle apparecchiature in rapporto al refluo da trattare, ora per ora, e che può essere verificato e comandato anche da remoto.

L’intervento è stato progettato per garantire il rispetto dei limiti allo scarico previsto per acque sensibili, più severo rispetto a quanto prevede la normativa in questa zona, per una forma di maggiore attenzione alle attività commerciali e agli stabilimenti balneari presenti nel tratto di mare nel quale vengono immesse le acque trattate.

Interessante è anche il fatto che questa automazione consente risparmi energetici importanti, dosaggio minimo dei chimicals utilizzati e una ridotta produzione di fanghi. Sarà quindi necessario inviare a discarica un quantitativo ridotto di fanghi, limitando i trasporti e quindi le emissioni di CO2 in atmosfera.

Infine tutte le apparecchiature installate sono a basso impatto acustico e l’area è già protetta da alberi ad alto fusto che permettono un’adeguata schermatura.

Insomma un intervento a salvaguardia dell’Ambiente a tutto tondo.

“Il miglioramento degli standard qualitativi dei servizi forniti ai cittadini passa necessariamente per una mole importante di investimenti sulle infrastrutture – spiegano il presidente e l’amministratore delegato di Marche Multiservizi rispettivamente Massimo Galuzzi e Mauro Tiviroli – E’ quanto abbiamo fatto a San Costanzo con un intervento che ci ha permesso di realizzare un impianto che garantirà migliori performance depurative. Aumenterà di conseguenza la qualità delle acque del fiume a beneficio anche delle aree costiere. Tutto l’impianto è stato progettato per ridurre al minimo l’impatto ambientale, atmosferico ed acustico del processo depurativo. La tutela dell’ambiente la facciamo con professionalità e risorse che consentono di realizzare interventi migliorativi”.