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siamo con te in tante attività quotidiane offrendo servizi indispensabili
operiamo con l'obiettivo primario della vicinanza al territorio
consideriamo la tutela del territorio una ricchezza da salvaguardare
ci impegniamo quotidianamente con responsabilità in tutto quello che facciamo
In questo settore l'attività di Marche Multiservizi consiste nella gestione del Servizio Idrico Integrato (SII) costituito, ai sensi della legge 36/94 (Legge Galli) "dall'insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili, di fognatura e di depurazione delle acque reflue".
Marche Multiservizi opera nei servizi ambientali coprendo l'intero ciclo della gestione dei rifiuti nel territorio servito.
Marche Multiservizi gestisce l'attività di distribuzione del gas metano.L'attività di distribuzione del gas comprende le operazioni di trasporto di gas naturale attraverso reti di gasdotti locali, di proprietà pubblica, per la consegna ai clienti finali.
Marche Multiservizi è una multiutility che opera nei servizi di pubblica utilità, in particolare nella gestione di:
La società costituisce la prima multiutility nella Regione Marche sia per volume d'affari che per dimensioni industriali e la prima fusione a livello regionale tra aziende operanti nel settore dei servizi pubblici locali.
ll territorio in cui Marche Multiservizi opera comprende quasi integralmente la provincia di Pesaro Urbino. La popolazione servita conta circa 300.000 abitanti.
Sede e contatti
Indirizzo: Via dei Canonici 144, 61122 Pesaro (PU)
Numero Verde: 800 600 999
(da lunedì a sabato 08:30-13:30 - martedì e giovedì 14:30-17:00)
Centralino: 0721 6991
Fax: 0721 699 300
e-mail: info@gruppomarchemultiservizi.it
Marche Multiservizi mette a disposizione una rete di 18 sportelli, presso i quali rivolgersi per le pratiche principali riguardo ai servizi gestiti.
I Centri di Raccolta Differenziata sono aree presidiate in cui è possibile conferire diversi materiali per avviarli al recupero o ad un corretto smaltimento.
Marche Multiservizi sviluppa e promuove politiche di Responsabilità Sociale per costruire un modello di impresa sempre più orientata allo sviluppo sostenibile, in quanto considera la sostenibilità un fattore di miglioramento della competitività ed un elemento strategico e culturale del proprio sviluppo industriale.
Nel quotidiano Marche Multiservizi opera ricercando sia l'equilibrio tra gli obiettivi economici, di qualità e ambientali che la soddisfazione delle aspettative legittime dei portatori di interesse (stakeholder), favorendo in questo modo anche lo sviluppo del territorio in cui opera.
Marche Multiservizi e i suoi partners.
Grande partecipazione di sindaci, oltre ai vertici dell’Ato, all’incontro svoltosi questa mattina nella sede di Marche Multiservizi per definire le future strategie per l’approvvigionamento e la distribuzione dell’acqua nel territorio provinciale. Il Presidente, Massimo Galuzzi, e l’amministratore delegato, Mauro Tiviroli, hanno illustrato lo studio che l’azienda ha elaborato con lo scopo di mettere a disposizione del sistema istituzionale e territoriale, a cui competono la pianificazione e la regolazione, un contributo di idee per arrivare ad una soluzione di lungo periodo. Infatti, considerate le criticità e il cospicuo investimento che inevitabilmente richiede un piano che sia in grado di sanare le criticità in maniera definitiva, è necessario adottare una strategia di ampio respiro, da attuare a scaglioni negli anni. La criticità di fondo del sistema attuale è la stagionalità dell’approvvigionamento dell’acqua di superficie, che aumenta e diminuisce a seconda dell’intensità e della frequenza delle piogge. Questo fa sì che nei mesi estivi, tendenti alla siccità, l’acqua a disposizione è talmente esigua da doverne limitare l’uso con ordinanze dei sindaci e, anche quando non si arriva a certi livelli, il rischio di restare senz’acqua da distribuire è sempre incombente. Un disagio che colpisce i cittadini di tutto il territorio provinciale. Il rischio salirà negli anni se non si interviene quanto prima. Infatti, secondo dati Istat riportati dall’Aato 1 Marche Nord nel “Progetto per la redazione del Piano d’ambito”, nei prossimi 30 anni la popolazione della provincia di Pesaro e Urbino avrà un incremento del 9% e avrà come conseguenza un aumento del fabbisogno idrico. Al problema dell’insufficiente quantità di acqua reperibile dalle fonti di superficie in estate si aggiungono le insufficienze infrastrutturali: le reti sono vetuste e mancano idonee interconnessioni tra le adduttrici principali.
Lo studio, inoltre, ha trattato anche l’aspetto fognario e depurativo, tenuto conto delle criticità, individuando gli interventi necessari per dare una soluzione prospettica.
L’azienda ha sottolineato la propria impostazione “ + collettori – depuratori”: una maggiore efficacia depurativa si ottiene concentrando gli impianti. Infatti il fattore dimensionale e la tecnologia che si può utilizzare in impianti più grandi consentono una efficacia depurativa più elevata con benefici ambientali rilevanti ed una conseguente riduzione dei costi gestionali.
Per perseguire tale obiettivo è necessario realizzare collettamenti dei reflui in modo tale da superare gradualmente tutti gli attuali piccoli depuratori ed evitare la realizzazione dei nuovi che sarebbero necessari.
Ha concluso l’incontro il Presidente dell’AATO, Daniele Tagliolini, che ha riconosciuto la validità strategica e programmatica dello studio presentato che sarà quindi la base della discussione istituzionale con gli enti del territorio e con la Regione al fine di dare corpo ad un percorso che consenta di ammodernare le infrastrutture, fondamentali per la competitività del territorio dal punto di vista della qualità e quantità del servizio idrico e ricercare anche le risorse finanziarie da destinare agli ingenti investimenti.