Laboratorio analisi

Il Laboratorio analisi di Marche Multiservizi è nato nel 1991 con l'obiettivo di garantire la qualità dell'acqua potabile che l'azienda produce e distribuisce.
Durante gli anni è stato progressivamente ampliato per venire incontro alla necessità di analisi sempre più approfondite e dal 2005 ha allargato il proprio raggio d'azione anche all'analisi delle acque reflue e dei rifiuti.  I controlli riguardano tutto il ciclo dell'acqua: hanno lo scopo di monitorare i pozzi e le acque superficiali utilizzate per l'approvvigionamento idrico, di verificare l'efficacia dei trattamenti di potabilizzazione, di garantire la qualità dell'acqua distribuita agli utenti, di verificare l'efficacia dei trattamenti di depurazione delle acque reflue e di documentare il rispetto delle leggi sul rilascio delle sostanze nell'ambiente.

Il laboratorio chimico dispone di strumentazione moderna fra cui spiccano il gascromatografo con rilevatore a massa per la determinazione di sostanze organiche e lo spettrofotometro ad assorbimento atomico a fornetto di grafite per la determinazione dei metalli. Il laboratorio microbiologico, oltre all'attrezzatura completa per le analisi microbiologiche, ha in dotazione due microscopi, uno diritto e uno rovesciato.        

Controlli qualità dell'acqua potabile

Ogni anno il laboratorio di Marche Multiservizi effettua più di 50.000 analisi sull'acqua potabile distribuita, di cui circa un terzo sono esami microbiologici.
L'acqua è controllata giornalmente sia con analisi di laboratorio sia tramite analizzatori automatici che funzionano 24 ore su 24, situati in punti strategici degli acquedotti.
Questo monitoraggio non solo garantisce e documenta la qualità dell'acqua distribuita, ma consente di evidenziare l'eventuale insorgere di anomalie e di segnalarle ai servizi operativi per un rapido intervento.
I risultati ottenuti sono confrontati con i valori riportati nel Decreto Ministeriale n. 31 del 2/2/2001 ">Attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano" che definisce le caratteristiche qualitative dell'acqua potabile.  Anche le autorità sanitarie, ovvero le ASUR, effettuano propri controlli sulla qualità dell'acqua potabile secondo la frequenza stabilita dalla legge.
Per espletare il loro compito le ASUR affidano l'esecuzione delle analisi al laboratorio ARPAM di Pesaro (Azienda Regionale per la Protezione Ambientale delle Marche).

Parametri analitici analizzati

Cloruri
Sono sali importanti per l'organismo umano ma concentrazioni molto elevate possono rendere sgradevole il gusto dell'acqua.

Fluoruri
Si possono trovare in natura come costituenti di rocce e terreni in combinazione con altri elementi, ma possono derivare anche da attività industriali. Sono elementi importanti per l'organismo umano, essendo correlati con lo sviluppo di denti e scheletro. Concentrazioni elevate (molto superiori ai valori massimi consentiti) possono avere effetti indesiderati sulla salute.  

Nitrati
Sono una conseguenza dell'uso dei fertilizzanti in agricoltura o derivano da scarichi industriali. Concentrazioni elevate (molto superiori ai valori massimi consentiti) possono avere effetti indesiderati sulla salute.

Sodio
Valori troppo alti di questo elemento possono rendere sgradevole il gusto dell'acqua.  

Durezza totale
Misura il contenuto totale dei sali di calcio e magnesio. La loro concentrazione dipende dalla tipologia del terreno che l'acqua attraversa. Valori troppo alti o troppo bassi possono rendere sgradevole il gusto dell'acqua.

Residuo fisso
Rappresenta il contenuto salino totale dell'acqua. Valori troppo alti o troppo bassi possono rendere sgradevole il gusto dell'acqua.