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Consumi anomali - Perdite occulte
La perdita occulta è una perdita idrica che si genera a valle del punto di consegna sugli impianti di responsabilità dell’utente finale. Si tratta di perdita non affiorante e non rintracciabile con le operazioni di normale diligenza richieste all’utente per il controllo dei beni di proprietà. Essa si verifica in conseguenza di una rottura avvenuta in tratti di tubazione incassate o interrate o a causa di guasti ad impianti, inaccessibili o non ispezionabili, escludendo, ad esempio, malfunzionamenti a galleggianti, valvole, rubinetti e ad altri apparati visibili direttamente o comunque ispezionabili.
Controllare periodicamente il contatore e comunicare regolarmente l’autolettura permette di verificare tempestivamente eventuali perdite. Se il contatore continua a girare nonostante che i rubinetti di casa siano tutti chiusi, potrebbe essere in atto una dispersione. In tal caso, è necessario contattare un idraulico per far controllare l’impianto. Inoltre, ogni volta che si lascia l’abitazione, anche quella di residenza, ad esempio per le ferie, può essere utile chiudere la saracinesca al contatore, in modo da evitare inutili dispersioni di acqua dovute a guasti o rotture improvvise.
Tutela perdite occulte
L’Autorità di Regolazione per l’Energia, Reti e Ambiente (ARERA) con delibera 609/2021/R/idr ha introdotto le tutele minime in materia di perdite occulte, modificando la disciplina della misura del servizio idrico integrato (TIMSII) di cui alla delibera 218/2016/R/IDR.
Marche Multiservizi, alla luce della nuova disciplina introdotta, sta procedendo all’aggiornamento della Carta del Servizio Idrico Integrato, d’intesa con l’Assemblea di Ambito territoriale ottimale n.1 Marche Nord Pesaro-Urbino. Nelle more dell’approvazione e dell’adozione dei testi definitivi (Carta del Servizio e Regolamento del Servizio Idrico Integrato) si riporta di seguito la procedura adottata nel caso di perdite occulte, conformemente alla disciplina vigente.
rilevata a seguito della ricezione di una fattura contenente consumi superiori a quelli normali
rilevata a seguito della verifica dei consumi del proprio contatore
rilevata a seguito della comunicazione di consumi anomali inoltrata dal Gestore
puoi provvedere autonomamente alla verifica e riparazione del danno; è tuttavia indispensabile, ai fini della fruizione delle disposizioni di seguito indicate, che l’intervento effettuato sull’impianto privato resti ispezionabile fino all’accertamento tecnico da parte del personale di Marche Multiservizi, in quanto a tale accertamento tecnico è rimessa la verifica della condizione di accesso alla tutela. Contemporaneamente è necessario inoltrare la richiesta di ricostruzione dei consumi e la fatturazione degli stessi, presentando il modulo Richiesta di ricostruzione e fatturazione consumi anomali, compilato in ogni sua parte e con gli allegati richiesti.
La consegna del modulo e degli eventuali allegati obbligatori può avvenire:
In quali casi puoi inoltrare la richiesta di depenalizzazione
In presenza di un consumo pari al doppio del consumo medio giornaliero[1] di riferimento antecedente la data in cui si è verificata la perdita, come definito dall’Autorità di Regolazione.
Se non hai già beneficiato della ricostruzione dei consumi sulla stessa utenza negli ultimi 12 mesi dalla data di rilevazione o di emissione della fattura in cui è stato rilevato il consumo anomalo.
Quali sono le Tutele applicate
Marche Multiservizi valuterà la richiesta del cliente e, qualora sia verificata la procedibilità dell’istanza, provvede all’emissione di una nuova fattura, relativa al periodo interessato dal consumo anomalo, secondo le seguenti modalità:
a) storno dell’importo eventualmente fatturato;
b) ricalcolo dell’importo, applicando i criteri di seguito stabiliti, ai consumi relativi al periodo interessato dal consumo anomalo, definito come “maggior consumo registrato e fatturato sulla bolletta del periodo in cui è avvenuta la rottura e fino alla data di verbalizzazione del tecnico del Gestore, e comunque per un periodo di almeno 3 mesi, al fine di consentire la riparazione del guasto”.
Marche Multiservizi garantisce inoltre l’applicazione delle modalità di rateizzazione previste dall’articolo 42 dell’Allegato A alla deliberazione 655/2015 (RQSII).
Per ulteriori informazioni o approfondimenti, è disponibile il Regolamento sulla disciplina delle perdite occulte.
Richiesta di prova taratura del contatore
Se il consumo elevato non è dato da una perdita o da consumi anomali, è possibile richiedere la verifica del contatore per accertare il suo regolare funzionamento. Allo scopo si può consultare la sezione del sito contenente la Richiesta SII verifica contatore acqua.
Per qualsiasi casistica di controversia, è comunque possibile rivolgersi allo Sportello per il consumatore il quale – in materia di reclami – fornisce un supporto per la risoluzione delle problematiche non risolte con il reclamo al proprio gestore, a causa del mancato riscontro o di risposta non soddisfacente (https://www.arera.it/it/callcenter.htm e https://www.sportelloperilconsumatore.it/). Allo stesso modo, l’utente del settore idrico può avvalersi del Servizio Conciliazione ARERA che è uno strumento di tutela stragiudiziale (https://www.arera.it/it/consumatori/conciliazione.htm).
[1] "Il consumo medio giornaliero di riferimento rappresenta il consumo medio giornaliero degli ultimi due anni antecedenti la perdita relativo al medesimo periodo indicato nella fattura in cui è stato rilevato il consumo anomalo, al fine di tener conto di eventuali discontinuità nei consumi, associabili per esempio ad utenze stagionali. Nel caso di nuove attivazioni, il consumo medio giornaliero è determinato sulla base della media della tipologia di utenza di riferimento. (art. 19.3, all. A, deliberazione ARERA 218/2016/R/IDR, come integrata e modificata dalla deliberazione 609/2021/R/IDR).
In questo settore l'attività di Marche Multiservizi consiste nella gestione del Servizio Idrico Integrato (SII) costituito, ai sensi della legge 36/94 (Legge Galli) "dall'insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili, di fognatura e di depurazione delle acque reflue".
Marche Multiservizi opera nei servizi ambientali coprendo l'intero ciclo della gestione dei rifiuti nel territorio servito.
Marche Multiservizi gestisce l'attività di distribuzione del gas metano.L'attività di distribuzione del gas comprende le operazioni di trasporto di gas naturale attraverso reti di gasdotti locali, di proprietà pubblica, per la consegna ai clienti finali.
Marche Multiservizi è una multiutility che opera nei servizi di pubblica utilità, in particolare nella gestione di:
La società costituisce la prima multiutility nella Regione Marche sia per volume d'affari che per dimensioni industriali e la prima fusione a livello regionale tra aziende operanti nel settore dei servizi pubblici locali.
ll territorio in cui Marche Multiservizi opera comprende quasi integralmente la provincia di Pesaro Urbino. La popolazione servita conta circa 300.000 abitanti.
Sede e contatti
Indirizzo: Via dei Canonici 144, 61122 Pesaro (PU)
Numero Verde: 800 600 999
(da lunedì a sabato 08:30-13:30 - martedì e giovedì 14:30-17:00)
Centralino: 0721 6991
Fax: 0721 699 300
e-mail: info@gruppomarchemultiservizi.it
Marche Multiservizi mette a disposizione una rete di 18 sportelli, presso i quali rivolgersi per le pratiche principali riguardo ai servizi gestiti.
I Centri di Raccolta Differenziata sono aree presidiate in cui è possibile conferire diversi materiali per avviarli al recupero o ad un corretto smaltimento.
Marche Multiservizi sviluppa e promuove politiche di Responsabilità Sociale per costruire un modello di impresa sempre più orientata allo sviluppo sostenibile, in quanto considera la sostenibilità un fattore di miglioramento della competitività ed un elemento strategico e culturale del proprio sviluppo industriale.
Nel quotidiano Marche Multiservizi opera ricercando sia l'equilibrio tra gli obiettivi economici, di qualità e ambientali che la soddisfazione delle aspettative legittime dei portatori di interesse (stakeholder), favorendo in questo modo anche lo sviluppo del territorio in cui opera.
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