Inaugura Scart: lo sport prende forma dai rifiuti - Marche Multiservizi
Pesaro, 15 marzo 2025
Opere realizzate in collaborazione con le Accademie di Belle Arti di Firenze, Ravenna e Rimini Lo sport e i suoi protagonisti prendono forma da scarti industriali e da ciò che normalmente si getta. E’ questo il senso della mostra Scart, il lato bello e utile del rifiuto inaugurata questa mattina presso la Sala Laurana del Palazzo Ducale di Pesaro, sede della Prefettura e organizzata da Marche Multiservizi (Gruppo Hera). L’esposizione, aperta al pubblico da domani fino al 22 Aprile, con ingresso libero, consente di toccare con mano una selezione delle opere (a tema sportivo) fra le oltre mille realizzate in 25 anni da SCART, la piattaforma artistica del Gruppo Hera, che trasforma gli scarti industriali in opere d’arte con la collaborazione di prestigiose Accademie di Belle Arti, fra cui quelle di Firenze, Ravenna e Rimini.
Le 29 realizzazioni esposte propongono un viaggio fra ciclismo, calcio, sci, nuoto e numerosi altri sport, tutti tenuti assieme la filo del riuso: rifiuti che attraverso l’arte diventano a loro modo immortali e raccontano un modo diverso di concepire le risorse e il nostro rapporto con il pianeta.
Da Valentino Rossi ad Ayrton Senna e Paola Egonu: i ritratti di campionesse e campioni
Ci sono, innanzitutto, i quadri: 17 ritratti di grandi dimensioni che immortalano stelle internazionali dello sport. Ad esempio, Paola Egonu prende vita grazie al collage di rifiuti diversissimi fra loro, fra cui bottoni, smalti, cerniere, plastica di cioccolatini, pezzi di gioielli. Lionel Messi è rappresentato da avvolgibili per tapparelle e tessuto di scarto per materassi, Marco Pantani in maglia rosa è realizzato invece con sfridi di plastica, ritagli di pelle e scarti di mosaico. Mentre Federica Pellegrini emerge dall’acqua fra brillantini, laccetti di pelle, gioielli e cravatte. A Pesaro non poteva certo mancare l’immagine di Valentino Rossi (riprodotta con in buona parte con guarnizioni in gomma e tessuti tecnici) e del quasi conterraneo Marco Simoncelli (smalti, ritagli di pelle, contenitori in tetrapack e altro). E a proposito di motori, una sezione specifica è occupata da 3 ritratti dedicati ad Ayrton Senna, realizzati da Scart lo scorso anno, in occasione dei 30 anni dalla scomparsa.
Effetto impressionista di incredibile profondità
Diversi per soggetto, ambientazione e materiali, tutti i ritratti sono però uniti dal medesimo taglio impressionista. Da vicino, le materie di cui sono costituiti, parlano ognuna per sé, restituendo agli occhi solo la propria singolarità. A mano a mano che ci si allontana, l’insieme restituisce sguardi ed espressioni di incredibile nitidezza e profondità, in un gioco di colori e rimandi capace di emozionare.
Le statue realizzate con i rifiuti dello stesso sport
Accanto ai quadri, la mostra propone 12 statue a grandezza naturale che cristallizzano i gesti tecnici di atlete e atleti nell’attimo, ad esempio, di una battuta di tennis, di un lancio da 3 punti a basket o della chiusura colpo a golf. A voler rafforzare il messaggio di circolarità, ogni opera è realizzata con rifiuti tipici di quella disciplina sportiva. Così, ad esempio, la pallavolista nasce recuperando una vecchia rete di gioco, scarti di materiale tecnico sportivo, nastri in pelle e sintetici, frammenti plastici o ritagli di gomme, ritagli di pelli, scarti di merceria, frammenti di retine. Lo stesso per il cestista, che prende forma da palloni da basket ormai inutilizzabili, tessuti di una muta di basket e bottiglie di plastica.
La monoposto che parla della lotta ai cambiamenti climatici
L’opera di maggior impatto è però esposta sotto al porticato del Palazzo Ducale, a richiamo della mostra allestita all’interno. Si tratta di una monoposto F1 rossa, anch’essa a grandezza naturale (circa 4,4 metri) realizzata con rifiuti provenienti dall’alluvione in Romagna del maggio 2023, che ha visto Hera protagonista nella raccolta e nel trattamento dei rifiuti provocati dal terribile evento. Un’opera, dunque, che non parla solo di riciclo, ma anche della necessità di proseguire l’impegno verso la decarbonizzazione del Pianeta e il contrasto ai mutamenti climatici.
“Questa mostra è un’iniziativa che attraverso la bellezza delle opere esposte vuole lanciare un messaggio potente raccontando come un bene materiale quale quello dei rifiuti, troppo spesso demonizzato, possa diventare una risorsa capace di creare valore – spiega l’amministratore delegato di Marche Multiservizi Mauro Tiviroli che ringrazia il prefetto di Pesaro Urbino Emanuela Saveria Greco per aver concesso l’utilizzo della Sala Laurana - Una bellissima iniziativa che rafforza la strategia messa in campo dalla nostra Azienda per promuovere ed attuare i valori dell’economia circolare. Principi che mettiamo in campo quotidianamente nella gestione dei servizi pubblici locali ma che cerchiamo di trasmettere anche alle comunità in cui operiamo. A cominciare dalle Scuole con progetti di educazione ambientale che nel 2024/2025 stanno coinvolgendo oltre 1.000 studenti del territorio. Ricordo che il progetto artistico Scart è possibile grazie al gruppo Hera di cui noi facciamo parte e che con la sua dimensione ha la capacità e la possibilità di sviluppare progetti innovativi a beneficio delle comunità in cui opera”.
La mostra sarà visitabile a ingresso libero dal 15 Marzo al 22 Aprile dal Lunedì alla Domenica dalle ore 10 alle ore 19:00