RAPPORTO ARPAM SUI RIFIUTI, LA PROVINCIA DI PESARO URBINO PRIMA PER RACCOLTA DIFFERENZIATA NELLE MARCHE - Marche Multiservizi
Pesaro 30/10/2025
ARPAM ha pubblicato il nuovo Rapporto Rifiuti Urbani Marche 2024 che raccoglie ed elabora i dati ufficiali sulla produzione, raccolta e gestione dei rifiuti urbani nelle Marche. Il Rapporto dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale attesta come la percentuale di raccolta differenziata raggiunta nelle Marche sia pari al 71,97%: lievemente in calo rispetto al 2023 (-0,13%) ma al di sopra dell’obiettivo del 65% fissato dalle norme nazionali ed europee. In questo contesto la provincia di Pesaro Urbino risulta essere la migliore delle Marche con una raccolta differenziata che raggiunge il 73,94%.
Un risultato che riempie di orgoglio Marche Multiservizi: prima multiutility delle Marche che serve 38 Comuni (su 50) nella provincia di Pesaro Urbino per una popolazione complessiva di 220.000 cittadini.
“Il rapporto rifiuti urbani dell’Arpam evidenzia le buone pratiche dei cittadini della nostra provincia sul piano del riciclo e del recupero – sottolinea il presidente della Provincia Giuseppe Paolini - Un dato che riflette anche l’efficacia delle campagne di sensibilizzazione attuate in questi anni con l’impegno dei gestori in sinergia con le istituzioni locali nei confronti dello sviluppo di un’economia sempre più circolare e sostenibile. Guardiamo ora a rafforzare e migliorare questi livelli già virtuosi, che ci collocano al primo posto nella regione, per potenziare ancora la qualità del recupero nel segno di una cultura ambientale condivisa”
“Siamo orgogliosi di questo risultato che vede la provincia di Pesaro Urbino come la più virtuosa delle Marche per quanto riguarda la raccolta differenziata – spiega in una nota il presidente di Marche Multiservizi Andrea Pierotti – Un risultato frutto dei modelli organizzativi adottati in condivisione con le amministrazioni comunali, dell’impegno e della professionalità che ogni giorno mettono in campo i gestori del servizio di igiene ambientale nel nostro territorio (MMS e Aset ndr), dell’attività di sensibilizzazione ed educazione ambientale promosse e soprattutto dei corretti comportamenti adottati dai cittadini.
Ma c’è ancora del lavoro da portare avanti, soprattutto sul fronte della sensibilizzazione dei cittadini, per contrastare il ‘triste’ fenomeno dell’abbandono dei rifiuti e per migliorare la qualità della raccolta differenziata in particolare su plastica e vetro. Migliore è la qualità della raccolta differenziata maggiore sarà la quantità di materiale avviato a recupero dando così piena attuazione ai principi dell’economia circolare che si basano su Riduzione, Riutilizzo, Riciclo e Recupero e che vedono il rifiuto come una risorsa da valorizzare invece che come uno scarto da eliminare”.